Home
-
Messaggi del giorno
Il Mistero che adoriamo in questa Settimana Santa è una grande storia d’amore che non conosce ostacoli. […] Il Venerdì santo è il momento culminante dell’amore. La morte di Gesù, che sulla croce si abbandona al Padre per offrire la salvezza al mondo intero, esprime l’amore donato sino alla fine, senza fine. Un amore che intende abbracciare tutti, nessuno escluso. Un amore che si estende ad ogni tempo e ad ogni luogo: una sorgente inesauribile di salvezza a cui ognuno di noi, peccatori, può attingere. Se Dio ci ha dimostrato il suo amore supremo nella morte di Gesù, allora anche noi, rigenerati dallo Spirito Santo, possiamo e dobbiamo amarci gli uni gli altri. […] Lasciamoci avvolgere da questa misericordia che ci viene incontro; e in questi giorni, mentre teniamo fisso lo sguardo sulla passione e la morte del Signore, accogliamo nel nostro cuore la grandezza del suo amore e, come la Madonna il Sabato, in silenzio, nell’attesa della Risurrezione. (Udienza generale, 23 marzo 2016)
Il racconto della passione di Giovanni ci mostra Gesù come Dio. Gesù è Dio, per questo ci mostra il Cristo glorioso e il Re vittorioso.L'Ora della Croce è l'Ora per entrare in comunione con Dio, per entrare in comunione con la Chiesa una, santa e universale, dalla quale sgorgano l'acqua battesimale e l'effusione dello Spirito. In un'atmosfera sobria e silenziosa, la preghiera dei fedeli e il Padre Nostro si fanno solennemente.
La Croce non è segno di sconfitta, ma di Vittoria e rivelazione della divinità di Gesù.
Nel giorno si meditano i passi di Gesù verso il Calvario o la Via Crucis, sempre guardando alla Pasqua.
Guarda l'albero della croce, su cui è appesa la Salvezza del mondo!
Con la Croce non tutto finisce. La croce non è la fine, ma l'inizio.P. Alessandro